L'opportunità di intensificare il fascio luminoso dell'affascinante faro di Sant'Andrea sarebbe un gesto di grande valorizzazione di un bene meraviglioso, qual è il faro, che renderebbe l'isola di Sant'Andrea ancora più attrattiva e accattivante. L'intervento di ripristino restituirebbe, insieme al recupero degli edifici, che vertono ora in completo stato di precarietà, la stabilità ed il rinnovamento che meritano, rappresentando per il golfo di Gallipoli e per tutta l'area del mar Jonio un baluardo simbolo della storia contemporanea. Il Faro di Sant'Andrea fu costruito nel 1866, e l'isola è stata abitata sino agli anni '70 del secolo scorso, dopo di che la tecnologia ha reso superflua la presenza costante dell'uomo in tutti i fari, e pertanto le destinazioni più disagiate come Sant'Andrea di Gallipoli sono state sguarnite.